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APR
09
2021

rino gaetano canzoni

La carriera e la vita di Rino Gaetano si interruppero il 2 giugno 1981 all'età di trent'anni in seguito a un incidente stradale. Dalla tournée nacque un album live, Q Concert. Alcune strofe della canzone si presentavano come vere e proprie liste di personaggi che a quel tempo "invadevano" le radio, le televisioni e i giornali e per questo motivo essa fece molto discutere. Nel libro sono stati raccolti i testi di canzoni autografe e inedite scritte dopo il 1967. [27]», Qualche mese dopo l'uscita dell'album la It organizzò una tournée con i Perigeo. Altri "tagli" al testo riguardarono Indro Montanelli, Lino Banfi, Frank Sinatra, Michele Sindona e Camillo Crociani. Un altro dei classici di Rino Gaetano, che avrebbe potuto benissimo figurare anche nella parte più alta della nostra lista, è Nuntereggae più, uscito nel 1978 all’interno di un album che conteneva anche Gianna, ma che Gaetano decise di intitolare proprio al pezzo di cui parliamo ora. La voce è aggressiva, grintosa, volutamente grezza: le parole divertenti, con poche allegorie, immagini veloci, fotografiche. [59], I funerali si tennero il 4 giugno nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù, dove Gaetano avrebbe dovuto sposarsi di lì a poco. La targa recita: «Qui è vissuto dal 1970 al 1981 Rino Gaetano, grande autore e interprete della canzone italiana. Pensieri, racconti e canzoni inedite, Rare tracce: ironie e canzoni di Rino Gaetano, Abbasso e Alè - Viaggio nel mondo di Rino Gaetano, Sereno su gran parte del paese: una favola per Rino Gaetano, Dizionario completo della Canzone Italiana, Rino Gaetano. La famiglia Gaetano, come tante altre nel sud Italia, era stata costretta a emigrare. Per l'occasione, inoltre, venne dipinta a mano una gigantografia di Gaetano che può essere ancora ammirata all'interno della sala consiliare dello stesso comune. [103] Il cantante arrivò alla conclusione che, paradossalmente, in fondo siamo tutti degli emarginati, dei figli unici: «Analizzo la situazione dell'escluso, dell'emarginato della società e ne concludo che in fondo siamo tutti figli unici: i rapporti di convivenza sono dettati solamente dal dovere e non dal piacere di incontrarsi e di collaborare umanamente.[108]». Inoltre era attento a non cadere nei soliti cliché: «Bisogna partire dal presupposto che io, come altri cantautori della mia generazione, faccio musica leggera. Una lista di canzoni romantiche dell'indimenticabile cantautore romano Rino Gaetano. Gaetano prese parte prima al Festivalbar e poi, in ottobre, partecipò al Discoestate a Rieti. Con Fazi Editore ha pubblicato, nel corso degli anni, due libri: You have entered an incorrect email address! Riguardo a questi problemi si vennero a creare diverse linee di pensiero: c'era chi mirava più ai guadagni, chi rimaneva idealista e militante e chi puntava a raggiungere il maggior pubblico possibile. [41], Dallo stesso album venne tratta Nuntereggae più, una delle canzoni più famose e discusse di Gaetano, per via dei numerosi riferimenti politici e del lungo elenco di nomi presente nel testo. [12][13], Nel 1973 Gaetano incise un 45 giri con la It, I Love You Maryanna, prodotto da RosVeMon (acronimo dai cognomi di Aurelio Rossitto, Antonello Venditti e Piero Montanari). Il 1974 fu un anno importante per Gaetano: scrisse i brani del suo primo album, Ingresso libero, poi pubblicato nel novembre dello stesso anno, e incontrò Bruno Franceschelli, con il quale nacque poi un'intensa amicizia. Sento che, in futuro, le mie canzoni saranno cantate dalle prossime generazioni che, grazie alla comunicazione di massa, capiranno che cosa voglio dire questa sera. E cantava le canzoni scarica la base midi gratuitamente (senza registrazione). Rino Gaetano è stato uno dei cantautori più importanti e rivoluzionari del nostro panorama musicale. Infatti, di fianco alla narrazione di un amore che sboccia tra due ragazzi, il cantautore introduce degli elementi completamente avulsi dalla storia e in buona parte assurdi, come Otto von Bismarck, Goffredo Mameli e perfino il marchese LaFayette. Anzi, col passare del tempo quei brani hanno rivelato tutta la loro modernità, tanto che non è esagerato affermare che Gaetano è più apprezzato oggi, svariati decenni dopo la sua morte, di quanto non lo sia stato in vita1. About Press Copyright Contact us Creators Advertise Developers Terms Privacy Policy & Safety How YouTube works Test new features [107] A tal proposito, Rino dirà: «Volevo esprimere il contrasto fra gli strumenti di lavoro del contadino, resi come in uno slogan, e le chiacchiere e i giochi inutili del salotto della contessa Maffei.[118]». Gaetano non era particolarmente intonato, basti pensare che ai tempi delle scuole medie, a Narni, fu escluso dal coro del Seminario, ma è stato, secondo molti esperti del settore, proprio il suo modo di cantare naturale e "sporco" a conferire una tale intensità ai suoi brani. Pochi si occupano delle cosiddette persone normali. Oltre a filare la lana, la Berta di Gaetano “filava” con Mario e Gino e “filava” dritta (e anche per questo la canzone, qualche anno fa, è stata usata per uno spot Fiat). Nella prima edizione del 2011, a trent'anni esatti dalla scomparsa di Gaetano, vari artisti reinterpretarono alcune tra le sue canzoni più famose. Così, anche dal linguaggio, cerco di essere realista. In Nuntereggae più, per esempio, è presente un intervento politico di Berlinguer pronunciato con un'inflessione sarda («mi sia consentito dire, il nostro è un partito serio, certo…»). [42][43] Vincenzo Mollica ricorda così il brano: «[Era] una canzone di grande divertimento, anche, però aveva il coraggio delle sue azioni, non si tirava mai indietro: nomi e cognomi per tutti e nei tempi in cui fare nome e cognome per tutti era molto difficile. Abbiamo già parlato di Aida, ma nel 1977, a fare da contraltare a quel brano per certi versi impegnativo, Rino Gaetano diede alle stampe anche un pezzo almeno all’apparenza più disimpegnato, Spendi spandi effendi. [93], Il 3 maggio 2010 a Cutro, paese d'origine della famiglia del cantautore, venne intitolata una piazza alla memoria di Rino Gaetano. Paolo Rossi dichiarò prima del Festival: «[…] sono abbastanza emozionato. L'autopsia rivelerà come causa della perdita di controllo dell'auto un possibile collasso prima dell'impatto e il conducente del camion Antonio Torres, che prestò i primi soccorsi al cantante,[58] raccontò di averlo visto accasciarsi di lato e iniziare a sbandare per poi riaprire gli occhi solo pochi attimi prima dell'impatto. Uno “j’accuse” inframezzato da un ritornello ancora una volta quasi onomatopeico e anche da un rivolgersi direttamente all’ascoltatore, come a spiegare l’intento della canzone. La prima parola che associo a lui è: avanti. Aveva attitudine rock e voce roca, era un outsider anche a livello compositivo. I Grandi Della Musica Italiana, Rino Gaetano. Nel testo è il Sud stesso a parlare, chiedendo di essere ritratto fedelmente e proponendo diverse immagini suggestive. [94], Il 7 giugno 2011 venne inaugurata una targa in onore del cantautore in via Nomentana 53 a Roma, proprio all'entrata dell'edificio in cui Gaetano aveva vissuto fino al 1981. [7] Lontano dalla famiglia, Rino compose il poemetto E l'uomo volò e legò soprattutto con un insegnante, padre Renato Simeoni, che lo ricorda così: «[Gaetano] sentiva l'importanza dello studio, però aveva anche dei momenti di grande assenza, che non era vuoto. Quando la voce iniziò a diffondersi, fan e amici non la presero bene: in quegli anni infatti, per un cantautore, la partecipazione a Sanremo equivaleva a una sorta di tradimento. [45], A ottobre Gaetano andò a Madrid per incidere la versione spagnola del 45 giri Nuntereggae più dal titolo Corta el rollo ya ("Dacci un taglio"): il cantante riadattò il testo inserendovi personaggi spagnoli della politica, dello spettacolo e dello sport come Santiago Carrillo, Pirri, Vicente del Bosque e Susana Estrada. Il 31 maggio Gaetano fece la sua ultima apparizione in TV cantando E io ci sto e Scusa Mary nel programma Crazy Bus. Cantanti italiani anni ’70: la lista dei più amati, 100 canzoni allegre italiane e straniere che vi miglioreranno la giornata, Note legali, termini di utilizzo, fotografie, Altre 10 canzoni di Rino Gaetano, oltre alle 5 già segnalate. La scelta del titolo voleva rifarsi all'opera di Giuseppe Verdi, inoltre per il cantante Aida rappresentava l'incarnazione di tutte le donne italiane e dell'Italia stessa. [29], L'anno successivo Gaetano compose e incise il suo terzo album, Aida. In questo modo si può dire che in un certo senso il cantautore volesse dare maggior peso a questa canzone, che non a caso è quasi un manifesto della sua poetica. Bruno ricorda così il loro primo incontro: «Erano gli inizi degli anni Settanta, quando in un bar a Montesacro, il nostro quartiere, io e Rino ci incontrammo per la prima volta. Ahi Maria mette momentaneamente da parte le inclinazioni blues per un accompagnamento più latineggiante, che andava tanto di moda a fine anni ’70. [56] Già l'8 gennaio 1979 un fuoristrada contromano aveva spinto la Volvo di Gaetano contro il guard rail: il cantante era rimasto illeso e la sua auto distrutta. L'emarginato di cui Gaetano parlava (il fratello figlio unico) non è quello tradizionalmente riconosciuto come potrebbe essere l'alcolista, il barbone o il drogato, ma è una persona qualunque. Gaetano arrivò a descrivere problematiche reali in modo goliardico e coniò figure quasi fumettistiche per esprimere in maniera ancor più diretta alcune sue riflessioni. Ma prima ho un altro impegno importante: farò coppia in teatro con il mio amico Bruno Franceschelli, riproponendo, sulle scene, il solito problema dell'incomunicabilità, dell'isolamento e dell'esclusione. L'affermazione arrivò nel 1975 con il 45 giri Ma il cielo è sempre più blu, che vendette solo quell'anno ben 100 000 copie. Nella canzone vengono citati tre degli ospedali che rifiutarono Gaetano il 2 giugno 1981 per mancanza di letti: il Policlinico, il San Giovanni e il San Camillo.[62][63]. [71] Nel 2006 venne prodotto il film di Daniele Luchetti Mio fratello è figlio unico che traeva il nome dall'omonima canzone di Gaetano. [30][31] In agosto, la rivista Ciao 2001 descrisse l'album come il «frutto di un piacevole incontro fra testi estemporanei, felici anche se un po' amari, e musichetta piacevole, poco invadente, fatta apposta per sottolineare dei momenti particolari».[32]. Numerosi artisti come Gianluca Grignani, Roberto Vecchioni, Giusy Ferreri, Tricarico, Simone Cristicchi e Patty Pravo hanno contribuito all'album. Dire che mio fratello è figlio unico perché è convinto che esistono ancora gli sfruttati, i malpagati e i frustrati non è demagogia.[108]». Gaetano, in questo contesto, si mantenne alquanto defilato. C'erano dei gusti, questo mi è sempre sembrato di lui, dei gusti all'interno di questa persona, delle ricerche sue personali che lo tenevano occupato. Ma il cielo è sempre più blu. Nel brano, infatti, Gaetano gioca ancora con l’assurdo, parlando di un fratello che ha convinzioni. [103] Talvolta, l'amore rappresenta per Gaetano solo il pretesto per trattare altri temi: in Sfiorivano le viole, ad esempio, una storia d'amore si lega alla storia d'Italia di quegli anni.[104]. Non condivideva molte pretese del pubblico: i prezzi popolari ai concerti, le radio libere e le copie omaggio dei dischi. Durante la realizzazione di Aida, per esempio, il cantautore aveva cercato di ottenere una melodia cullante e reggae simile a quella della canzone di Marley. Uscì nel 1975 e non comparve inizialmente in un album, trovando collocazione per la prima volta solo nella raccolta Gianna e le altre…, uscita nel 1990. I critici incolparono invece la sua mancanza d'ispirazione.[48]. [66] Nel 1995 uscì il film Il cielo è sempre più blu, diretto da Antonello Grimaldi, con un nutrito cast di attori italiani; il titolo è un chiaro riferimento alla canzone di Gaetano, utilizzata anche come colonna sonora.[23][67]. Queste cinque canzoni, che abbiamo appena finito di presentarvi, sono probabilmente le più famose di Rino Gaetano. Talvolta sconfinava nella vera e propria demenzialità (Glu Glu). [97] Un altro degli artisti preferiti di Gaetano è stato Fred Buscaglione, come ricordato da Venditti[98]. Secondo Anna infatti la fiction sarebbe stata troppo romanzata, rispecchiando poco la vita e la carriera del cantautore e insistendo su alcuni aspetti come il conflitto col padre e il rapporto con l'alcol in maniera poco veritiera. La raccolta contiene 32 brani del cantautore crotonese, tra cui il demo inedito Ciao Charlie, la canzone di Marco Morandi Nuoto a farfalla, scritta proprio da Rino … La parte anteriore e il lato destro della Volvo vennero distrutti; Gaetano batté violentemente la testa contro il parabrezza, sfondandolo, mentre l'impatto del petto sul volante e il cruscotto fu violentissimo. [6] Rispetto al primo 45 giri, le canzoni di questo nuovo album mostravano un maggiore impegno sociale e abbracciavano temi quali l'emarginazione e l'alienazione industriale. Nel marzo del 1960, quando l'artista aveva appena dieci anni, la famiglia si trasferì a Roma per motivi legati al lavoro dei genitori. Secondo il cantautore queste proteste non erano dettate tanto da necessità politiche o ideali di uguaglianza, quanto dalla volontà di ottenere gratis alcuni privilegi.[112]. Neppure Sei ottavi è una delle canzoni più celebri delle produzione di Rino Gaetano, ma è così particolare e bella che merita sicuramente di essere inclusa nella nostra lista. E il Rino di trent'anni fa, quel Rino, ancora oggi, starebbe un passo avanti a tutti noi. Ha brillato tre anni, dal '76 di Mio fratello è figlio unico al '78 di Nuntereggae più. Spesso e volentieri il repertorio del cantautore è stato analizzato e criticato, in quanto alcuni testi risultano criptici. Si chiama Rino Gaetano.». [123], Molte delle canzoni di Gaetano sembrano non passare mai di moda e, anche diversi anni dopo la sua scomparsa, vengono trasmesse un po' dappertutto: nelle colonne sonore dei film e delle serie, nei concerti, nei programmi televisivi, nelle discoteche, negli spot[124] e persino negli stadi. Il cantautore nell'occasione interpretò in uno scenario anni trenta Il dritto di Chicago inscenando la parodia di un gangster. Ermanno “scrip” Ferretti ha 41 anni, vive tra Roma e Vienna (nel senso che abita più o meno a metà strada tra le due) e di mestiere fa l’insegnante. Il 26 gennaio 1978 iniziò il 28º Festival della Canzone Italiana e Gaetano fece il suo ingresso sul palco con una tuba nera (regalatagli da Renato Zero pochi giorni prima), un elegante frac attillato, papillon bianco, maglietta a righe bianche e rosse e scarpe da ginnastica. Così, tra un commento su chi legge Freud e uno su un improbabile destino di Chinaglia al Frosinone, il pezzo prosegue con un ritmo blues travolgente e dissacrante. [15][16], «Si considerava un autore, non un cantante. 3 contributors total, last edit on Feb 06, 2020. [113] A differenza di suoi diversi contemporanei, l'artista crotonese rifiutò di schierarsi politicamente. [senza fonte]. Dissacrava continuamente il pop e, per tutti questi motivi, risultava improponibile per il pubblico del Folkstudio. Il successo sanremese di Gianna lo spiazzò, non ebbe il tempo di venirne a capo. Buscaglione non si era limitato a cantare ma aveva creato intorno a sé un personaggio ironico portando in scena i classici luoghi comuni sull'"uomo vero". Poi, lui cantava più col cuore che con la tecnica, le sue erano performance, ho visto che una volta si presentò a uno show di Corrado con indosso una muta da sub…». Il lavoro di Gaetano cominciò a essere significativamente apprezzato diversi anni dopo la sua morte[senza fonte] e molte delle sue canzoni vennero riscoperte soprattutto dopo il 2000, riscuotendo consensi sempre maggiori, in particolar modo tra le nuove generazioni, e conferendo all'ormai defunto cantautore lo status di artista di culto. [34] Il 27 luglio, al Giffoni Film Festival, venne proiettato il corto scritto e diretto da Paolo Scarlato Non voleva essere un giullare, sugli ultimi momenti della vita del cantautore. Ad esempio il nome di Aldo Moro fu eliminato in seguito al sequestro e all'assassinio del presidente della DC. Numerosi sono stati gli artisti, italiani e internazionali, che hanno influenzato la formazione musicale e il percorso artistico di Rino Gaetano. Nato Salvatore Antonio Gaetano, Rino nacque a Crotone il 29 ottobre del 1950 e morì a Roma il 2 giugno del 1981. Venne pubblicata all’interno di Aida, nel 1977. Ovviamente non si considera un genio. La scelta musicale non presenta alcuna novità o sorpresa: melodie di facile presa, orecchiabilità che sfiora la banalità, una voce che per quanto caratteristica riesce ad essere espressiva solo a tratti. L'esibizione di Gaetano raccolse il consenso della critica e del pubblico: alla fine il brano si classificò terzo, dietro E dirsi ciao dei Matia Bazar e Un'emozione da poco di Anna Oxa. A cutting satirist, Rino Gaetano used his sharp wit, forceful vocal delivery, and gift for melody to skewer the conservative hypocrisy of 20th century Italy. In molti provarono, senza successo, a dissuaderlo dal proposito. La raccolta era corredata dalle parole di noti estimatori di Gaetano come Jovanotti, Fiorello e Simone Cristicchi. Ce ne sono però anche altre che meritano assolutamente di essere recuperate e ascoltate. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 1 apr 2021 alle 00:46. Sua sorella Anna dice che ci assomigliamo anche fisicamente. Molto particolare in tal senso è la canzone Cogli la mia rosa d'amore dedicata a un fotografo di cartoline incaricato di ritrarre il Meridione. Il disco contiene quattro brani tra cui Ancora insieme, scritto da lui stesso per l'occasione, e la sua versione di A mano a mano di Cocciante, il quale a sua volta interpreta Aida.[52][55]. E voi, quale canzone di Rino Gaetano preferite? Con questo disco, il cantautore calabrese cercò di attirare l'attenzione dell'ascoltatore proponendo argomenti drammatici, soprattutto la solitudine e l'emarginazione, temi portanti dell'album. È lo stesso cantautore a ricordare: «Già quando cantavo al Folkstudio ero al centro di certe discussioni… insomma molti non volevano che io facessi i miei pezzi perché, dicevano, sembrava che volessi prendere in giro tutti. A differenza di altre canzoni, qui è più forte l’elemento romantico, anche se stemperato da una ironia sommessa. Dopo il Festival si diffuse peraltro la voce di un presunto flirt tra il cantautore e l'attrice Stefania Casini, presentatrice di quell'edizione. Il discorso è in fondo sui poveri cani che siamo tutti quanti noi, abbastanza avulsi dall'incontro umano e abbastanza soli… Cioè, praticamente siamo abbastanza messi da parte, l'uno con l'altro. [47]», Spronato dai discografici a produrre nuove canzoni, Rino Gaetano si recò sull'Isola di Stromboli a cercare ispirazione, quindi Il 23 febbraio 1979 si recò a Città del Messico dove incise il suo nuovo album, Resta vile maschio, dove vai?, il primo pubblicato con la RCA. Nello stesso articolo infatti, si legge: «Questa è una canzone che molta gente canticchia o fischietta pur non conoscendone l'autore.[23]». [15]», Il 45 giri presentava testi comici e goliardici, caratterizzati dalla demenzialità e dal nonsense:[16] sulla figura di Maryanna, destinataria dell'amore di Gaetano in una delle due canzoni, sono state fatte molte ipotesi. Fra loro Enzo Jannacci, come lo stesso Gaetano dichiarò nel 1976 a Ciao 2001: «Jannacci è stato un maestro, per me è un vero poeta, mi sento molto vicino al suo feeling. [119] Mollica lo ricorda così: «[…] lui aveva una grande forza che era l'ironia e l'ironia non sempre veniva capita in quegli anni, in cui tutti erano molto settari. Chiudiamo la prima parte del nostro percorso con un altro celebre brano della produzione di Rino Gaetano, Mio fratello è figlio unico. Segnala altre canzoni di Rino Gaetano nei commenti. [10][11]», «Adottava uno stile atipico, buffonesco, ma non faceva cabaret. La canzone, reinterpretata da Gaetano, è presente nella raccolta Live & Rarities.[99]. E cantavano le canzoni - Tributo a Rino Gaetano, Crispiano. Fiabe amare di un cantastorie, Abbasso e Ale' viaggio nel mondo di Rino Gaetano, Il nome di Gaetano non è presente tra gli autori del testo di, Nicola Di Bari disse a proposito della canzone spagnola: «Per dieci anni questa canzone è stata il simbolo dei popoli dell'America del Sud, ma di questa cosa, in Italia non se n'è mai accorto nessuno.» (, Nel 2003 il coautore Bruno Franceschelli e la sorella del cantautore Anna Gaetano proposero a, Lo stesso Gaetano spiegò: «Aida non è una donna, ma sono tutte le donne che raccontano, ognuna per cinque minuti, la propria storia. [110], Gaetano fece il suo ingresso nel mondo discografico in un momento particolarmente caotico. Rino Gaetano raccontato da un amico, Il Mare Sulle Labbra: Affettuoso ricordo di Rino Gaetano in un singolo atto, Gianna - Rino Gaetano, un cantautore controcorrente, Chi ha ucciso Rino Gaetano? “Io ho cercato di scrivere… di portare in canzonetta, la storia dell’Italia, … Mi piace esasperare le cose, amo i paradossi. Questo è quanto avviene anche in Berta filava, che riprende il detto Ai tempi che Berta filava, capovolgendone il significato. Nonostante la sua carriera si sia interrotta ad appena 30 anni d’età, le pur poche canzoni di Rino Gaetano hanno lasciato un segno duraturo. Egli infatti non ha avuto dei veri e propri maestri e non è appartenuto ad alcuna corrente o scuola.

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