liberato ultras recensione
Filosofia – Chi Siamo – Contatti – Copyright & Disclaimer. Ultras. In Cinema, Recensioni Film, Tomàs Avila by Tomas Avila Marzo 29, ... Si tratta dell’esordio cinematografico di Francesco Lettieri, regista di video musicali, in particolare di quelli di Liberato, musicista napoletano che ha composto la colonna sonora del film. Nome. Nelle sale il 9, 10, 11 marzo. Il coro della Napoli libera: ‘O CORE NUN TENE PADRONE. Anche nei testi la fusione di lingua anglosassone e lingua napoletana si fa sempre più solida e ben collaudata, mentre scompaiono le suggestioni latineggianti, basta ascoltare l’alternarsi di rime nel ritornello di “WE COME FROM NAPOLI”, in featuring con Gaika. "Ultras", esordio al lungo, si fonda sullo stile visivo e contenutistico maturato del pregresso registico in maniera visibile e udibile. Le canzoni svelano la natura dolce e sentimentale di cori ultrà apparentemente aggressivi, incarnando perfettamente l’amore, la passione, la fede verso “la maglia” degli ultras. Accattivante il gioco linguistico costruito su diversi titoli del disco. Tuttavia, dopo averla ascoltata prima all’interno del film e solo dopo come fosse un album vero e proprio, preferiamo considerarla esclusivamente nella seconda modalità. All rights reserved, Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Notifiche Push - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario, A voler essere filologicamente corretti, dovremmo parlare dell’ultima fatica discografica di Liberato – “. Liberato non ha bisogno di presentazioni. Google has many special features to help you find exactly what you're looking for. Non ti lasceremo mai”. Ultras racconta il bisogno di appartenere a un gruppo, di sentirsi riconosciuto e accettato, di esistere in mezzo a una rissa. Dal 20 marzo su Netflix Recensione Ultras. Dal 9 all'11 marzo al cinema, e dal 20 marzo disponibile su Netflix. Liberato ha reso benissimo, senza testi, i sentimenti. Drop sentimentale, tipico del cantante napoletano, è VIEN’ CCA’ PART II. Diventa una deep techno ben definita che completa il suo processo di purezza lentamente. ULTRAS, recensione del film diretto da Francesco Lettieri. 06/04/2020 da Redazione. ... (vanta collaborazioni con Liberato, Calcutta e The Giornalisti), ed ora regista di ULTRAS, realizzato anche grazie alla collaborazione con Netflix. L’ambientazione è quella della periferia napoletana, i protagonisti un gruppo di ultras che si fanno chiamare Apache e il loro ex leader, Sandro, un DASPOche non può più seguire la sua passione per il calcio e per il Napoli e che si trova in un momento cruciale della sua vita. Un album d’automobile, da paesaggi notturni in autostrada. Ultras segna l’inizio della collaborazione tra Netflix e Mediaset che porterà altri 4 titoli italiani sulla piattaforma di streaming nei prossimi mesi.. A dirigere il primo film è Francesco Lettieri, esordiente napoletano già apprezzato regista per la nuova scena musicale nazionale con i videoclip per Calcutta, Carl Brave e Franco 126, Thegiornalisti e, soprattutto, Liberato. Una melodia malinconicamente umida. Sulla scia delle ambientazioni dei precedenti video girati per Liberato, che ha tra l’altro curato la colonna sonora del film, Ultras non può non avere il volto della città di Napoli. Le parole in Ultras sono risicatissime e però ben pesate. Per invio materiali, comunicati e richieste di collaborazione scriveteci a: Copyright © 2019 Infinite-Jest.it. Ultras: la recensione – Credits: Neflix Il tempo di cambiare. La tracklist di “Ultras” si compone di 14 brani che percorrono un viaggio in una nuova dimensione musicale e raccontano sentimenti di una Napoli vissuta in strada, mescolati in un dancefloor internazionale. Il remake in salsa sintetica di “FUNICULI FUNICULA’” non è affatto un’invenzione di Liberato. A voler essere filologicamente corretti, dovremmo parlare dell’ultima fatica discografica di Liberato – “Ultras” – rapportandola di continuo al film omonimo di cui costitusce la colonna sonora. Stesso discorso per gli ATARI, band electro-pop proveniente dal sottobosco partenopeo, i quali ne fecero una cover a tinte videoludiche 8-bit nel 2008. Pesante come un macigno è ‘A MAMMA E CHI ‘NNALLUCC’. Momenti di taglio, di silenzio alternati ad un crescendo tetro e introspettivo. E’ una pietra incastonata in quello che è il meridione. Allo stesso tempo, anche nei brani una frase musicale viene proposta in maniera sempre più veloce e ossessiva, in modo tale da creare atmosfere molto diverse fra loro. Le tracce si ricollegano, ovviamente, a scene del film. Inoltre, è da lodare l’introduzione di determinati modelli e sonorità nel mainstream italiano (considerato che c’è chi in questi giorni si proclama pioniere per aver avvicinato il rap alla peggiore tech-house o alla peggiore dance italiana ’90) di scuola Eiffel 65. L’oscuro timbro napoletano è il tappeto musicale di “Ultras”, film di Francesco Lettieri. Solo chi bazzica da anni gli stadi può capire fino in fondo il movimento di mondo che si crea ogni volta che la tifoseria organizzata diventa protagonista dello show che è … Le influenze che sembrano aver ispirato Liberato nella composizione di Ultras sono tantissime, però il pregio dell’album è quello di non perdere mai di coesione e fluidità e di tenere saldamente le mille redini di questi “cavalli impazziti”. Ci sono molti spunti interessanti per il futuro dell’evoluzione artistica di questo artista. GAIKA impreziosisce l’opera e 3D la confeziona. Permetteteci però di azzardare un ultimo appunto. Sito web “Disco Jest” della settimana – JEHNNY BETH – TO LOVE IS TO LIVE. Condividi Tweet Pin it +1. L'articolo Tra elettronica, ultras e femminielli: il nuovo video di Liberato di Sergio Sciambra è apparso su Rockit.it il 2018-01-23 10:15:00 COMMENTI Aggiungi un commento avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia Francesco Lettieri Liberato liberato recensione Liberato Ultras Robert Del Naja ultras lettieri. In quel Mezzogiorno d’unione, di fede e paganesimo. L’alone di mistero che è dietro alcuni fenomeni, alcune identità rende unico antropologicamente il territorio. Prestate ascolto ad “Auto Blu” di Shiva o “Ho Paura di Uscire” di Salmo e traete le vostre conclusioni. Con Aniello Arena, Antonia Truppo. Attenzione, la pellicola di Lettieri è molto bella, ma non è questo il punto. Dalla pellicola prende il nome l’album. Ciò ovviamente non è un male se si guarda anche alle spalle di Liberato. Figli, la recensione: Genitorialità tragicomica ... 22. Lo strapiombo musicale di una lontananza flebile inizialmente ma che s’espande e diventa frastuono. perde d’incisività durante le scene del film e acquista invece molto nell’ascolto “singolo”. Chissà quale direzione intenderà prendere tra le mille suggerite in questo suo ultimo lavoro. Il film Ultras in arrivo da oggi sulla piattaforma Netflix, ecco la recensione: Francesco Lettieri fa goal a tempo di Liberato Il campo da calcio non è il protagonista. in Ultras (Sei stelline e mezza) Dopo aver diretto vari videoclip di Liberato, Francesco Lettieri firma la sceneggiatura e la regia di un intero film che sembra l’extended version di un videoclip di Liberato. Non solo, la versione di “O CORE NUN TENE PADRONE (NNN MIX)”, non può non ricordarvi lo stile di composizione degli Underworld, duo simbolo della scena inglese anni ’90, così come “AMMA STA VICIN’” profuma di ultimo disco da rave party nelle campagne inglesi. Parte lenta e arriva dopo GRAZIA, la traccia d’avvio dell’album. Ultras, la recensione del film diretto da Francesco Lettieri: le musiche di Liberato, Napoli, il senso della fede e dell'ideale. Pubblicato il nuovo singolo di Liberato “We come from Napoli” insieme a 3D dei Massime Attack, realizzato come colonna sonora del film “Ultras”. La storia del film nasce da un soggetto scritto per un video di Motta, che ha rielaborato con Peppe Fiore e sviluppato in una sceneggiatura. GRAZIELLA è la voce del panico. This is where I wanna be. La radice della parola viene declinata in tre modi differenti, dando vita a un climax ascendente. Noi siamo sicuri che non mancherà mai di “coerenza e mentalità”. Regia di Francesco Lettieri. Prestate ascolto ad “Auto Blu” di Shiva o “Ho Paura di Uscire” di Salmo e traete le vostre conclusioni. La recensione del film “Ultras” Nella giornata di venerdì 20 marzo, il catalogo filmatografico di Netflix si è arricchito della presenza di “Ultras”, l’ultima fatica di Francesco Lettieri, che dopo la direzione di numerosissimi videoclip musicali di artisti come Liberato (presente anche nella colonna sonora), Calcutta, Noyz Narcos, Carl Brave x Franco 126 ed Emis […] Genere: Electro pop, R & B, dancefloor Un lanternone pirandelliano. La recensione di ULTRAS di Francesco Lettieri, con Aniello Arena. E quann sent sta musica azzurra me pare poesj, E quann veco sta maglia surata me pare magia. Battito cardiaco accelerato nell’adrenalina di una droga emozionale. La canzone più vicina alla sua poetica classica. Chissà quale direzione intenderà prendere tra le mille suggerite in questo suo ultimo lavoro. La forte vena r’n’b e pop del passato qui si nasconde per fare spazio a sonorità più vicine al mare magnum della musica elettronica da club. Sono presenti sin da subito tracce d’atmosfera, oscure e molto cinematiche, come “LUNTAN”, “RIONE TERRA” e il trittico “GRAZIA, GRAZIELLA, GRAZIOCAZZ”. E’ il manifesto della napoletanità del nuovo millennio. Una cassa toracica che risuona. Sarebbe troppo facile e superficiale liquidare come banali “tamarrate” pezzi quali la monolitica ma camaleontica “, Non è un caso che tra i collaboratori figuri a più episodi, Anche nei testi la fusione di lingua anglosassone e lingua napoletana si fa sempre più solida e ben collaudata, mentre scompaiono le suggestioni latineggianti, basta ascoltare l’alternarsi di rime nel ritornello di, Permetteteci però di azzardare un ultimo appunto. Sul suo p… Da un punto di vista artistico, però, non si può estromettere il fatto che sia un album prettamente strumentale. Quest’ultimo aggettivo non si addice a Liberato ma, è oramai un modello e in visione futuristica sarà lui il classico da sviscerare. E’ una pietra incastonata in quello che è il meridione. Un sound house piacevolmente violento nel finale. Non esageriamo nel sostenere che il suo rimane il progetto più credibile presente nel circuito pop italiano. Copyright © Cromosomi 2019 | All Rights reservedCrafted by Jadeite Studio, Copyright © Cromosomi 2019 | All Rights reserved, IL CIELO NON E’ UN LIMITE – LATO B: la tigre meneghina è tornata, Bianco: “Con questo disco, organico e tridimensionale, mi sono misurato con la mia creatività”, Se AmarAmmore di Neffa chiama, Napoli risponde, Canzoni che durano solo un momento (non) è il pesce d’aprile di Bianco. L’inizio del viaggio. Nessun Commento. RIONE TERRA è un suono d’eco. Lascia un Commento Cancella Risposta. Scritto dallo stesso Lettieri insieme a Peppe Fiore ("Non uccidere" e "The Young Pope"), ULTRAS è la storia del cinquantenne Sandro detto Moicano, capo degli Apache, costretto a non vivere più la curva a causa di un Daspo. Non esageriamo nel sostenere che il suo rimane il progetto più credibile presente nel circuito pop italiano. Da citare e il mix NNN di ‘O CORE NUN TENE PADRONE, sound più spedito in questo caso. Questo io lo chiamo spettacolo. Le sue hit in un inglese partenopeo sono simbolo di una Resistenza musicale. Miezz’a via, miezz’a via Un remake elettronico del classico napoletano. Ultras il film le parole di un vero ultrà Uno dei tanti murales a Napoli contro il film Ultras Si è già parlato in precedenza in questa recensione dei motivi per cui Ultras è un film che parla della superficie strumentalizzata, escludendo quelli che sono aspetti più ampi di una vera e propria sottocultura Non è un caso che tra i collaboratori figuri a più episodi 3D aka Robert Del Naja dei Massive Attack. Ecco, ci piace considerarlo come un concept album, più che una semplice colonna sonora. Articolo Precedente Articolo Successivo . E’ così che parte WE COME FROM NAPOLI, l’inno, l’urlo Apache. Ci sono molti spunti interessanti per il futuro dell’evoluzione artistica di questo artista. E, da oggi 20 marzo in esclusiva su Netflix, di ULTRAS, il suo primo film (qui la recensione). L’unione incatenata di una fede che va oltre il divino e più in giù di un culto pagano. A cinquant’anni, l’uom… “ULTRAS” di Liberato da Antonio Guarascio | Recensioni album L’oro vocale di Napoli è grezzo. Secondo chi scrive la musica di Liberato perde d’incisività durante le scene del film e acquista invece molto nell’ascolto “singolo”. La recensione spoiler di Ultras (di Filomeno Napolitano) La capacità del regista è stata quella di raccontare qualcosa che fin dalla nascita del calcio è sempre esistita, ma che mai era stata scandagliata in maniera così dettagliata. Ultras, la recensione Il 20 marzo Ultras, il primo lungometraggio di Francesco Lettieri, fa il suo esordio sugli schermi di Netflix. Nato a Napoli, classe 1985, Franceso Lettieri forma la sua arte audiovisiva sulle produzioni musicali del panorama indipendente italiano (Motta, Giovanni Truppi, Liberato). Ultras: un momento durante il film ... Un esordio alla regia convincente, accompagnato dalle musiche di Liberato. Recensione. Poco prima abbiamo parlato di “tributo” a house e techno, ma forse potremmo anche sbilanciarci e scrivere direttamente di un tributo alla musica elettronica made in UK.
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